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Servizio antincendio di Uster

Nell’edificio della protezione per la popolazione di Uster sono ospitate diverse istituzioni. Oltre al servizio antincendio, con i suoi 100 pompieri volontari, ci sono il servizio di protezione civile e la sede distaccata del centro formazione Riedikon. Ne risulta una gran varietà di indumenti, composti dai più svariati tessuti e materiali, per la cui pulizia Schulthess si è rivelato un partner affidabile.  L’accorpamento dei gruppi d’intervento dei pompieri e della protezione civile risale al 1° gennaio 2011, data in cui Sacha Zollinger, attivo nel servizio antincendio di Uster sin dal 2001, ha assunto la funzione di comandante del punto d’appoggio. Nella primavera del 2013, le intense precipitazioni verificatesi nella sua area operativa l’hanno costretto a uscire con i suoi uomini con una frequenza tale da superare la media annuale di 200 interventi. Oltre agli incendi, l’impegno dei circa 100 vigili del fuoco si è reso necessario in casi di forza maggiore, di operazioni di assistenza tecnica, come per esempio il salvataggio di animali, o di supporto al servizio di soccorso negli incidenti stradali, oppure per interventi speciali come la protezione contro agenti chimici a livello locale. «Dato che i nostri interventi non sono pianificabili, dobbiamo poter usufruire di un abbigliamento professionale sempre in perfetto ordine, ma senza un eccessivo onere logistico, e per questo abbiamo trovato in Schulthess un partner affidabile», afferma Sacha Zollinger.

Interventi estremi anche per le macchine Schulthess

Nel centro di Uster lavorano, oltre a Sacha Zollinger, altre sei persone addette all’amministrazione, agli aspetti tecnici e al funzionamento. Tra di essi, il tenente Thomas Brechbühl è responsabile sia dell’equipaggiamento che della perfetta operatività delle due macchine Schulthess. La grande varietà dei tipi di intervento comporta un’altrettanto ampia tipologia di materiali da pulire: elmetti, stivali, guanti in pelle, indumenti di pronto intervento plastificati o traspiranti, calzini ecc. Cinque anni fa, dopo un’attenta valutazione, la scelta è caduta su Schulthess: «Le macchine sono di facile uso, sempre pronte all’impiego, dotate di tutti i necessari programmi speciali e finora non hanno mai avuto un guasto», spiega Thomas Brechbühl. La gamma di sostanze che devono essere asportate dai materiali è considerevole: fango, escrementi che in occasione di alluvioni vengono spinti fuori dalla rete fognaria, sangue causato da incidenti stradali ed gli oli dovuti a interventi di protezione chimica. In questi casi, gli innovativi programmi di pulizia a umido e di disinfezione Wet Clean di Schulthess rendono un servizio collaudato ed irrinunciabile.

Nuove sfide

Un progetto interno riguarda la sostituzione delle uniformi antincendio, ovvero il passaggio dai prodotti tessili plastificati ai tessuti traspiranti. Ciò rende indispensabile un corretto uso e dosaggio del detersivo, e altrettanto importante l’istruzione da parte del relativo fornitore, in quanto l’equipaggiamento (scarpe, elmetto, giaccone, pantaloni e guanti) ha un costo di circa 2000 franchi. Per preservare in modo ottimale l’azione protettiva contro ogni tipo di influsso esterno, nel lavaggio e nella manutenzione tutto deve quindi filare liscio. La lavatrice Spirit industrial WSI 150 e l’asciugatrice Spirit proLine TRI 9375 di Schulthess continueranno quindi a svolgere ancora a lungo il loro affidabile lavoro.

Anno di fondazione

Il 1° gennaio 2011, il servizio antincendio e la protezione civile di Uster si sono accorpati. Il servizio antincendio in sé esiste da diverse centinaia di anni. 

Speciali

Lavaggio anche per altri servizi antincendio nell’Oberland zurighese

Collaboratori

7 dipendenti fissi; circa 100 pompieri (militari) e 300 volontari della protezione civile

Tessuti

Si va dalla semplice biancheria di servizio alle coperte di lana del servizio civile, dagli abiti di seconda mano raccolti dai volontari della protezione civile alle uniformi dei pompieri in tessuti plastificati e a breve (dall’autunno 2013) esclusivamente traspiranti. E poi ancora guanti in pelle, stivali ed elmetti dei pompieri.

Kg di biancheria/anno

6500-7000 kg